Ultrasurf: sbloccare server aziendale

Spesso accade che dal proprio ufficio alcuni dei siti che si vorrebbero visitare non siano raggiungibili. Così, vi sono luoghi di lavoro da cui non è possibile accedere a Facebook, a Flickr, a youtube, ad esempio, o ad altri portali Web normalmente accessibili con le connessioni casalinghe. Inoltre, vi sono casi in cui gli stessi ISP bloccano l'accesso a determinate pagine.. Come fare quindi a raggiungere anche questi indirizzi? 



Ultrasurf


La popolarità di questo applicativo è dovuta principalmente alla sua semplicità d'uso, alla possibilità di navigare in modo anonimo e cifrato (grazie all'opportunità di celare il proprio IP originario) e dalla velocità dei suoi server.
Inoltre, non richiede installazione (versione portable) e quindi può essere usato su qualsiasi PC e avviato anche da pendrive.
Insomma, appena lo si avvia, compare in alto a sinistra la finestra di Ultrasurf, in basso a sinistra un lucchetto dorato e si avvia una schermata del browser di sistema. Chiusa la schermata di avvio, disabilitata nelle ozioni la visione del lucchetto e riavviato il sistema appare solo l'icona nella barra di avvio.
Il software, appena parte, cerca di agganciare tre proxy per permettere l'acquisizione di un indirizzo IP (di solito statunitense) e di navigare così in modo anonimo. La scelta di uno dei tre proxy è automatica e viene effettuata in base al carico del server. Anche se si può indicare il server preferito, inserendo un apposito segno di spunta accanto ad una delle tre opzioni.

Cliccando su Options si può accedere alle opzioni del programma. Così, possono essere disattivate o attivate le hotkeys da tastiera (individuabili nella guida che si apre cliccando suHelp nella finestra principale), si può decidere di nascondere la finestra, di non usare IE, di avviare in automatico o meno la finestra del browser, di cancellare i cookie o la cronologia di navigazione, di uscire dal browser quando si interrompe l'uso del programma, di nascondere il lucchetto dorato in basso a destra, di cambiare la porta di ascolto o di impostare un proxy manualmente.



Per verificare che tutto funzioni correttamente, è sufficiente puntare con il browser su un sito come  http://www.mio-ip.it/  e verificare che l'IP associato alla connessione non sia quello originale.

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